Gioia, successi e tante candele colorate arrivano a Malaika, la Casa degli Angeli di Arusha in Tanzania, sostenuta da LU-VE Group e soprattutto dai suoi padrini Giulia Leone e Francesco Tiso che insieme alla fondatrice Jutta Kassam, assicurano un’istruzione di alto livello a tutti i bambini e adolescenti orfani, abbandonati o in bisogno di cure mediche ospiti della struttura.
L’iniziativa si è sempre sostenuta con le donazioni provenienti dall’estero ma negli ultimi anni le liberalità sono diminuite ed è sorta la necessità di trovare soluzioni che potessero mirare a un’indipendenza economica per affrontare le spese di gestione di Malaika, e da queste premesse nasce il nuovo laboratorio artigiano di candele che solo nel 2022 ha portato alla casa famiglia 30 milioni di scellini, pari a circa 13,000 euro.
Nel 2017 la produzione inizia per rifornire il negozio di uno dei consiglieri dell’associazione che ne aveva necessità e aveva proposto a Malaika di cogliere l’occasione per il facile guadagno; il passaparola porta altri clienti e in due anni raggiungono il ragguardevole fatturato di oltre 6.000 euro, arrivando a coprire quasi due stipendi dello staff. La crescita viene bloccata dal Covid ma riprende a pieno regime nel 2021 rifornendo anche alberghi e lodge per turisti, fino a che il locale dedicato alla produzione non è più sufficiente per permettere un incremento produttivo.
Due container donati dalla società di navigazione Messina Line di Genova, ottenuti col contatto di Francesco e arrivati via terra con un TIR che ha destato non poca curiosità e apprensione in città, risolvono il problema dello spazio. Uno viene utilizzato per ampliare l’area produttiva e il secondo per la creazione di un magazzino che insieme danno la possibilità di accettare ulteriori ordini e consentire alla produzione nel 2022 di arrivare a 4,500 candele.
La domanda è in crescita, e le vendite aumentano grazie anche alle comunicazioni sul loro canale Instagram @malaikachildrenfriends, e al mercatino di Natale dove Jutta, oltre che a dirigere tutta l’attività, partecipa tutti gli anni con le produzioni più creative. Durante le vacanze i ragazzi, infatti, aiutano e danno libero sfogo alle loro fantasie creando candele molto attraenti.
Così si coprono le spese per le scuole private e il personale della struttura, si responsabilizzano i ragazzi e si punta a diventare indipendenti. Un ragazzo laureato in ingegneria ha chiesto di andare in un’officina per imparare come funzionano i motori e un altro diplomato si appresta a diventare ranger in un parco naturale, forse lo stesso Parco Nazionale di Arusha. Tra gli altri 5 diplomati, un ragazzo vuol fare il medico e una ragazza si iscriverà ad informatica. Tutti crescono responsabilmente nella grande famiglia di Malaika.
Molti vanno a fare volontariato in altri centri perché a Malaika s’insegna che è importante agire per gli altri. La filosofia è che il bene deve sempre girare, e i regali cui si può rinunciare possono essere donati ad altri bambini. “Abbiamo seminato, speriamo di raccogliere”, dice Giulia con un sorriso. E la felicità si tocca con mano in questi giorni di festa.
Per continuare lo spirito della festa iniziato col periodo natalizio, auguriamo di rimanere nel flusso di portar gioia e successi, e invitiamo a comprare tante candele. Ogni volta che acquistate una candela Malaika, aiutate un bambino in difficoltà e fate girare il bene:
Malaika Children’s Friends onlus, la trovate anche su facebook.
Per le donazioni, appoggiatevi a Banca Intesa: IBAN – IT 57 C 030 6909 6061 0000 0063 382 – BIC / SWIFT – BCITITMM.