È impossibile pensare di cambiare il mondo senza prima non pensare di cambiare noi stessi. L’abbiamo sentito dire molte volte da giganti della statura di Gandhi. La nostra energia è irradiante. Se ti dedichi a essere una persona che vive nell’amore, nella giustizia e nella gentilezza contagerai chi ti circonda, e il mondo cambierà.
E contagiare è il proposito che si pone Il Popolo Gentile, un’iniziativa creata da un gruppo di amici di buone intenzioni che vuole offrire la possibilità a tutti di esprimere la propria parte migliore proponendo gesti di gentilezza da fare insieme. L’obiettivo è di mettersi su azione per irradiare un’energia che possa sconfiggere la paura, la frustrazione, la rabbia, l’impotenza, la disperazione che, durante il periodo di confusione in corso in cui non si attesta ancora con chiarezza se lo stato di emergenza sanitaria sia passato o no, proliferano senza controllo.
La risposta del Popolo Gentile a questa situazione atipica, che si protrae non senza domande, dubbi e in certi casi restrizioni irragionevoli, è di agire con la saggezza, la gentilezza, il buonsenso e la solidarietà di cui tutti siamo capaci, per sentirci meglio, essere soddisfatti nel profondo di noi stessi e trasmettere agli altri una presenza amichevole, anche verso chi non conosciamo, con lo scopo di portare bellezza e allietare l’ambiente con cui entriamo in contatto.
Attraverso il canale dell’app Telegram Il Popolo Gentile, le persone si uniscono all’unisono nel produrre un’azione gentile nei confronti delle persone che incontrano o con cui entrano in contatto. Gli effetti e le conseguenze che si verificheranno si potranno osservare, commentare e condividere per proseguire nel percorso di portare una trasformazione positiva nella realtà che stiamo vivendo.
“Se la cosa piace, vi invitiamo a sperimentare, osservare i risultati e, se vorrete come auspichiamo, a invitare tutte le persone che possano essere interessate a questo progetto e filosofia. Più saremo e più conteremo. Diventeremo portatori di gioia per noi stessi e gli altri, e la bellezza che diffonderemo conquisterà altre anime gentili, trasformando il mondo. È un atto di responsabilità facilmente attuabile. Se non lo facciamo noi, non lo farà nessuno”.
È una forma completamente innovativa per contribuire a un cambiamento della situazione generale attuale (macro) partendo da ciò che ognuno di noi può fare concretamente nel proprio quotidiano (micro) influenzando così beneficamente il globale col personale.
È un progetto che vuole coinvolgere uomini e donne con uno spirito nuovo, che non si lascino irretire da competizione e rivalità tra sessi, etnie, nazionalità, religioni, credi politici, tifoserie di squadra ma anche su attività e iniziative come questa, e che desiderino creare un’unione d’intenti che vada oltre le diversità per creare un mondo unito da grandezza d’animi, perché quando gli opposti smetteranno di combattersi, si annulleranno in un’unione armonica dando vita a una nuova origine senza difetto, e si potrà vincere ciò che fino ad oggi si è erroneamente creduto invincibile.
Chiunque può proporre delle Gentilezze da realizzare insieme col gruppo, con lo scopo di immettere nel fiume delle nostre vite, e nel nostro Mondo, azioni costruttive e positive che rimedino ai danni fatti o che creino da zero risultati belli e di cui andare fieri. Azioni, quindi, che saranno in grado di alzare le frequenze energetiche vitali di tutti e conseguentemente del pianeta che ci ospita.
“La mia vita è il mio messaggio”, Mahatma Gandhi
Chi decide di condividere quest’esperienza lo fa perché comprende che è molto meglio agire nel bene che languire nella passività dettata dalla paura indotta e non giustificata, oltre che dall’obbedienza cieca e non ragionata. Sa che è molto meglio creare armonia piuttosto che cedere alla ribellione esasperata che porta solo alla violenza.
“La nostra resilienza si vuole appropriare di armi delicate e leggere, ma non per questo meno forti e determinanti, che presentiamo come alternativa all’aggressività e alle imposizioni del mondo materialistico che conosciamo. Vogliamo creare una rete che smuova gli animi più profondi ispirati dal rispetto verso l’umanità tutta”.
Vi aspettiamo. Buon viaggio di gentilezza solidale a tutti.
Simona Valesi