TRATTAMENTO PER IL BEN-ESSERE
Lo Shiatsu è una disciplina antica e recente allo stesso tempo. Antica perché nasce dalle tecniche di massaggio tradizionale giapponese e cinese (An-Ma e Tui-Na), moderna perché, così come la conosciamo, nasce all’inizio del secolo scorso, intorno agli anni venti, strutturata da Tokujiro Namikoshi, per questo considerato il fondatore dello Shiatsu.
Shiatsu è un termine giapponese che significa “pressioni con le dita”; Shi (dita), Atsu (pressione) sono i due ideogrammi che lo identificano.
Si pratica fondamentalmente a terra su una comoda materassina chiamata tatami, anche se condizioni particolari e con una buona preparazione tecnica un operatore può proporre un buon trattamento, rispettoso dei principi, anche su un lettino, piuttosto che su di una sedia oppure seduti a terra su di un comodo Zafus, cuscino rotondo imbottito di fibre naturali o erbe.
Sia che si faccia riferimento, a seconda degli stili, a un modello culturale di tipo occidentale fisioterapico piuttosto che ad paradigma riconducibile all’antico pensiero cinese, la fisiologia energetica, ciò che caratterizza la relazione Shiatsu sono le pressioni; perpendicolari, costanti, portate senza l’utilizzo dello sforzo muscolare.
Lo Shiatsu è un trattamento, non è un massaggio; non esistono, difatti, in questa disciplina impastamenti, manipolazioni, sfregamenti. Non è previsto nessun utilizzo di oli o creme; per questo si pratica completamente vestiti, meglio se con indumenti di fibra naturale, generalmente in un ambiente tranquillo, luci soffuse, musica rilassante.
L’operatore porta pressioni avvalendosi del palmo delle mani, pollici, avambracci, gomiti in alcuni casi anche le ginocchia per eseguire un trattamento, entrando in profondità, nel corpo della persona che lo riceve.
Non esiste nella pratica dello Shiatsu condizione di sudditanza o di predominio tantomeno una relazione paziente/terapista. Il rapporto che s’instaura tra le persone partecipi al trattamento è riconducibile a una condizione di coinvolgimento e interrelazione. Le due figure interessate all’evento, Tori e Uke, sono riconducibili entrambe nell’ambito della pratica e dell’ascolto; Tori è chi pratica nel ruolo di colui che, attento al linguaggio che riesce a cogliere sotto le proprie mani dal corpo di Uke, porta le pressioni. Uke, invece, è colui che pratica nel ruolo di ricevente e che, silenziosamente con il proprio corpo, dà precise informazioni a Tori su quali punti, meridiani, zone trattare maggiormente oltre a quale intensità di pressione effettuare.
Una seduta Shiatsu si può definire come un’esperienza unica nel suo genere che coinvolge innumerevoli aspetti corporei; da quello fisico a quello emozionale, da quello energetico a quello “spirituale”.
Le pressioni entrano in profondità producendo uno “stimolo” cui l’organismo della persona trattata “risponde” recuperando la piena espressione delle “risorse vitali”. Ciò si traduce in un allentamento delle tensioni, sensazione di calore e leggerezza, maggiore lucidità della mente, miglioramento dell’umore, maggiore energia e voglia di fare!
Nell’esperienza sono trattate tutte le parti del corpo (dorso, gambe, braccia, addome, collo e testa) seguendo zone e/o i Percorsi Energetici più “bisognosi e interessanti”, portando delle pressioni dolci ma profonde. Le pressioni, sempre rispettose della condizione energetica del ricevente, entrano in profondità senza scivolare sulla pelle producendo uno stimolo cui l’organismo della persona trattata “risponde”, recuperando la piena espressione delle proprie risorse Vitali.
Chiunque può ricevere un trattamento Shiatsu, non esiste nessuna controindicazione; bambini, adulti, anziani, donne in gravidanza. Indipendentemente dalla loro condizione di benessere o disagio, ogni persona che riceve un trattamento di Shiatsu ne trae enorme beneficio e raggiungimento di un miglior equilibrio fisico ed energetico che si traduce in un efficace allentamento delle tensioni, sensazione di calore e leggerezza, lucidità della mente, miglioramento dell’umore; in altre parole maggior energia e voglia di fare.
Riduce sensibilmente lo stress riconducibile a ritmi di vita dissennati allentando tensioni muscolari; placa le brutte sensazioni riconducibili al dolore e agevola i movimenti muscolari. Affaticamento eccessivo, irritabilità, ansia trovano sempre un piacevole sollievo.
Eppure… non sono solo questi i benefici risultati di questa disciplina. Sorprendentemente quest’arte accompagna la persona in una riscoperta di se stessa favorendo una presa di coscienza del proprio corpo, ristabilendo un contatto con le proprie emozioni. Il tutto si decifra attraverso una maggiore consapevolezza del proprio corpo-mente-spirito.
I benefici dello Shiatsu sul piano sintomatico e della prevenzione sono il frutto non di un’attività mirata alla cura delle patologie, bensì di un naturale processo di “auto-guarigione” connesso al generale miglioramento della Vita-lità.
Lo Shiatsu valorizza le risorse vitali stimolando i processi di autoregolazione del corpo generando, così, una miglior qualità della vita.
Per questo motivo costituisce una risposta semplice, efficace e alla portata di tutti, alla crescente domanda di Ben-Essere.
----- Le formazioni contenute in questo articolo sono state fornite da Bernardo Corvi di Trattamenti Accademia