Le lealtà invisibili, definite anche “incantamenti”, sono quelle che ci legano alle generazioni precedenti con cui sono rimasti dei conti in sospeso; sussistono in genere a causa di eventi traumatici e riproducono la ripetizione non consapevole di copioni, rendendoci meno liberi di quanto crediamo.
La psicologa Anne Ancelin Schützenberger ha dato vita alla Psicogenealogia e in particolare allo strumento di analisi del genosociogramma, ossia la ricostruzione analitica dell’albero genealogico, che permette di individuare i collegamenti tra gli elementi di generazioni diverse.
Per la psicogenealogia oltre alla coscienza individuale, esiste anche una coscienza familiare, o anima familiare, che racchiude tutte le informazioni dell’esperienza del sistema familiare cui apparteniamo.
La Schützenberger parla di tutte le relazioni fra noi e i nostri Avi, come di “rapporti tessuti con fili invisibili” che possono influenzare le nostre vite e ripercuotersi sul nostro benessere fisico, emotivo e psicologico. Sottolinea come anche a distanza di molte generazioni, la vita delle persone sia condizionata da traumi, lutti, eventi irrisolti e l’importanza di pulire ogni vecchio carico che interferisce con il nostro vissuto.
Gli echi delle memorie dei nostri Antenati giungono fino a noi spesso in forma di problemi e situazioni indesiderate; a un livello sottile ma profondo è presente in noi un substrato di coscienza familiare.
E’ fondamentale perciò pulire la linea degli Avi, ovvero scaricare dal proprio albero genealogico le memorie e i ristagni negativi che ci procurano difficoltà e problemi. Siamo il risultato della loro esistenza e delle loro esperienze e c’influenzano senza che ce ne rendiamo conto; esiste una memoria che si trasmette attraverso il DNA, di generazione in generazione: eventi e traumi che si presentano in forma di paure all’apparenza irrazionali, difficoltà di vario genere, personali e professionali e impossibilità di raggiungere i propri obiettivi.
Tempo fa, in Alta Badia, incontrai una sciamana irlandese che mi fece conoscere la sua procedura riguardo il lignaggio degli Antenati e ho avuto personalmente modo di verificarne l’esito positivo.
Mi è stato chiesto se la pulizia sull’ascendenza è simile alla procedura delle Costellazioni. In realtà si differenzia: negli incontri di counseling, quando si presenta un blocco all’apparenza irrisolvibile, chiedo alla persona di visualizzare le linee degli Antenati, materni e paterni e individuare i ristagni energetici del suo albero genealogico influenzanti i suoi problemi. Individuato ciò che va tolto, si procede con quella che definisco “intervento di chirurgia sottile”.
Agli inizi ero stupita della facilità con cui i clienti visualizzavano le linee dei loro Avi e i relativi ristagni energetici, ma riflettendo ho realizzato – e lo dico senza falsa modestia – che il ponte energetico con la mia persona, in quanto da 37 anni operatore di prana, influenza il procedimento e la sua riuscita: le persone percepiscono facilmente il campo energetico del lignaggio degli Avi e dove c’è da pulire ed eliminare ciò che crea uno specifico problema.
Complice anche l’ambiente, caricato da tanti anni delle adeguate frequenze vibratorie: un’incubatrice energetica e alchemica, che facilita i risultati.
Ciò detto, per ritrovare la pace interiore e l’equilibrio perduto, occorre spezzare questa catena e pulire ogni antico carico che interferisce con la nostra vita.
Tema di una Cliente:
Ha vissuto con incredulità e sofferenza il comportamento di un’amica.
Avuto l’ok dal sé Protettore a far esprimere la parte vulnerabile, abbiamo avuto modo di conoscere una parte bambina che si sentiva schiacciata da un grosso peso, che intuiva arrivare dagli Avi. Perciò abbiamo proseguito con la visualizzazione della linea energetica dell’Ascendenza.
Dal campo energetico della linea femminile della Madre emergeva un senso di costrizione, specie alla gola; nella linea maschile si evidenziava senso d’inadeguatezza e schiacciamento nell’area del capo.
Nel campo energetico della linea femminile del Padre la cliente ha percepito un blocco e un senso di sofferenza e disperazione; nella linea maschile ha visualizzato ogni Antenato che stringeva il collo del suo Discendente. Inoltre ha sentito, in un passato molto lontano, un Avo pieno di una rabbia potente e mentre lo percepiva lei ha avuto una pressione come di un pianto nel petto.
Naturalmente tutto ciò non è presente nella Cliente, ma il carico energetico tramandato di generazione è condizionante e le ha procurato la reazione di dolore rispetto all’amica.
Si è passati quindi alla pulizia del lignaggio e al termine del lavoro la persona ha sentito di essere più allineata.
Silvana Borile – silvanaborile.it